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Club Race
Brand: Undersailsnuffer istruzioni installazione
come installare uno spi o un gennaker su una calza
Step 1
la calza viene fornita con il moschettone a cui applicare la penna della vela collegato alla cima di richiamo.
Step 2
qui il particolare il
dettaglio dello step 1
Step 3
per prima cosa bisogna quindi
svitare il moschettone
Step 4
e scollegarlo dalla cima di richiamo
Step 5
ora si può collegare la penna della vela al moschettone precedentemente aperto
Step 6
e riavvitare con fermezza la vite di blocco
Step 7
ora possiamo intervenire sulla parte di testa della calza
Step 8
aprendo i velcri incorporati si accede al loop al quale va collegata la drizza
Step 9
qui abbiamo usato una cima per chiarire meglio il funzionamento
Step 10
abbiamo ora fissato una cima ad un punto fisso.
Step 11
e ora cominciamo ad intervenire sul cestello tramite uno dei capi della cima di richiamo
Step 12
la calza viene fornita con il moschettone a cui applicare la penna della vela collegato alla cima di richiamo.
Step 13
continuiamo a cazzare la cima facendo scorrere di conseguenza la vela nella calza
Step 14
fino a che la bugna non arriva all’orlo del cestello
Step 15
in caso di spinnaker le bugne arriveranno contemporanemente. Qui è fotografato un gennaker. In questo caso l’inferitura resterà più fuori. Niente paura. E’ normale
A questo punto non resta altro che inserire la calza con dentro la vela in un sacco a andare a provarla in mare seguendo la sequenza illustrata in home page.
Buon vento.
Come è logico aspettarsi non è il circuito regata puro ad attirare la maggior parte degli armatori italiani possessori di buone barche, ma che quasi mai sono studiate in partenza per essere solo mostri da regata.
In fin dei conti il circuito Grand Prix è riservato a pochi, un po’ come la formula 1 nelle automobili.
E’ più alla portata della maggior parte dei velisti agonisti partecipare al circuito regata-crociera, o club race che dir si voglia, in cui si può prendere una buona barca, requisito fondamentale, e attrezzarla con ottimizzazioni dello scafo, dell’attrezzatura e delle vele in modo da permetterle di competere nel più ambito circuito non professionista di regate.
E’ nostra profonda convinzione che in un ambito di tal genere il punto più premiante resta pur sempre il “manico”.
Però noi possiamo dare il nostro contributo, nel nostro piccolo. Possiamo collaborare con lo stazzatore, o l’ottimizzatore se c’è, l’armatore e l’equipaggio, e creare insieme a lui il connubio ideale scafo/vele che permetta di creare il miglior compromesso velocità/rating in grado di creare la barca vincente. Non possiamo seguire molte barche.
Però quelli che hanno richiesto la nostra collaborazione non si sono pentiti. Provate, e passate parola se siete soddisfatti.
